Esiste da sempre uno stretto rapporto tra il Cinema e la pittura. Fin dalla sua nascita, il cinema deve molto all’iconografia pittorica di tutta la storia dell’arte, venendone inevitabilmente influenzato.
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Ad esempio, in un regista gigante come Kubrick si palesa uno spiccato gusto per il riferimento pittorico da molte sequenze dei suoi film: la sua cura ossessiva per i particolari delle immagini, l’uso della prospettiva e l’illuminazione, la maniacale posizione degli attori e degli oggetti di scena, al punto da poter considerare ogni sua produzione come una sorta di trattato sull’arte. Tra gli altri, anche lo stile cinematografico surrealista di David Lynch deve molto alla sua smisurata passione per la pittura, dalla quale trova ispirazione per la composizione delle immagini e l’uso dei colori, i dettagli degli interni e le figure contorte e deformate, ispirate in particolare dal pittore irlandese Francis Bacon ma che si riscontrano anche in opere di pittori iconici come René Magritte e Edward Hopper.