Zack Snyder abbandona la regia di Justice League a causa del suicidio della figlia

Condividi l'articolo

Zack Snyder, regista di 300, Watchmen e Batman v Superman: Dawn of Justice, abbandona ufficialmente la regia del suo prossimo film, elemento chiave del DC Extended Universe, l’attesissimo Justice League. Il motivo?
Stare accanto alla propria famiglia, visto che a marzo la figlia Autumn si è suicidata.
Così ha commentato il regista:

All’inizio pensavo che immergermi nel lavoro mi avrebbe aiutato. Questo mestiere richiede tanti sforzi. Ti consuma moltissimo. Ma in questi ultimi due mesi mi sono reso conto che le priorità erano altre, che dovevo concentrarmi sulla mia famiglia, sui miei figli. Hanno bisogno di me. Stanno attraversando un momento difficile.
E lo sto attraversando anche io con loro.

A prendere il timone della Justice League sarà il regista Joss Whedon, che scordandosi le sue “appartenenze” (ricordiamo che Whedon è il regista di Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché personalità di spicco all’interno della Marvel cinematografica), darà un aiuto a Snyder ultimando il lavoro da lui fatto, girando le poche scene mancanti e attenendosi rigorosamente allo stile, alle scelte e all’impostazione data al film fino a quel momento.
Al momento la data d’uscita prefissata per la pellicola non è cambiata nonostante tutto, e dovrebbe quindi arrivare nelle sale il prossimo 16 novembre.

LEGGI ANCHE:  Avengers 4: lo scherzo di Jimmy Fallon e Mark Ruffalo è epico