Scorsese: la stessa arroganza di The Wolf of Wall Street al potere con Trump!

Director Martin Scorsese arrives at The Royal Premiere of his film Hugo at the Odeon Leicester Square cinema in London November 28, 2011 REUTERS/Olivia Harris (BRITAIN - Tags: ENTERTAINMENT ROYALS SOCIETY)
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Scorsese non è uno di quei registi che si sentono molto. Anzi, a dirla tutta è un “lavoratore” tutto d’un pezzo. Come non se ne vedono più. La sua opinione non la dà facilmente, non si è mai perso in comizi pubblici. Si chiude all’interno del suo set, racchiude i suoi pochi collaboratori e sforna il suo film. La sua opera.

Questa volta però sembra proprio che non sia riuscito a tener la bocca chiusa, e la paura di vedere il suo paese in mano ad un Jordan Belfort è potente. Dirompente, come un fiume in piena straborda. Ma Scorsese erutta alla sua maniera: non scende in piazza, non manifesta la sua idea. Lo fa pacatamente davanti ad un microfono.

E’ una strana coincidenza che Silence esca in America tra due settimane, le ultime di Obama presidente. Mi auguro solo che questo film porti un dibattito sui valori, tanto più ora che nel mio Paese sta per andare al potere la stessa arroganza raccontata da me in The Wolf of Wall Street. Una cosa che non avrei mai immaginato potesse accadere

Il suo film Silence uscirà nelle sale il prossimo 12 gennaio in America. Distribuito da 01 Distribution. Molto atteso, anche in Italia, nel film recita un grandissimo Liam Neeson. Lento e riflessivo, quasi quanto il nostro grande regista italoamericano.

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